ACETIL L CARNITINA+
Formato 90 Capsule
A chi si rivolge
A cosa serve
Tabella nutrizionale
1 dose = 3 capsule | |
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N-acetil L-carnitina | 1.490 mg |
di cui: L-carnitina | 1.000 mg |
L’utilizzo di acetil-L-carnitina invece della carnitina segue una duplice motivazione:
Ricordiamo che sia la carnitina che l’acetil-L-carnitina sono naturalmente presenti nell’organismo umano, localizzate un po’ in tutti i tessuti con, tuttavia, netta prevalenza nei muscoli scheletrici. Le sedi della produzione endogena sono fegato, rene e cervello; una parte viene quindi rilasciata nel torrente circolatorio e trasportata ai restanti tessuti. Parte della carnitina utilizzata dall’organismo viene introdotta con la dieta (circa 50mg/die). Tuttavia, gli alimenti che contengono carnitina sono solo quelli a base carnea. Soggetti vegetariani dovranno compensare altrimenti questa “carenza” alimentare poiché la carnitina (e quindi anche l’acetil-L-carnitina) è virtualmente assente nei cibi di origine vegetale. L’assunzione orale di acetil L-carnitina permette un rapido aumento dei suoi livelli ematici.
L’importanza della carnitina come integratore alimentare deriva dalla sua funzione fisiologica principale: la carnitina è in grado di trasportare gli acidi grassi all’interno dei mitocondri dove vengono degradati in varie tappe con formazione di energia. Questa sostanza è quindi indispensabile nel catabolismo lipidico (lipolisi).
Direttamente o indirettamente da questa funzione “bruciagrassi” derivano le altre funzioni della carnitina:
Molti studi hanno dimostrato che sia lo sforzo di natura aerobica (resistenza) che anaerobica (potenza) determina una significativa diminuzione dei livelli ematici di carnitina. Questo presupposto indica come l’assunzione di carnitina può prevenire stati carenziali indotti da attività fisica di varia natura.
A dimostrazione della funzione della carnitina sul metabolismo lipidico sono alcune rare malattie genetiche in cui il soggetto non è in grado di produrre carnitina endogena. Queste forme carenziali spiegano l’accumulo di grassi a livello muscolare (interno alle cellule muscolari) con gravi effetti sulla normale attività del muscolo scheletrico. In questi casi la carnitina diviene farmaco d’elezione, capace di lenire gli effetti di tali stati dismetabolici.
Numerosi studi in ambito sportivo hanno dimostrato che dosi più o meno elevate (da alcune centinaia di milligrammi fino a 10 g giornalieri, sia con somministrazione singola che cronica), determinano nell’atleta un generale miglioramento del metabolismo energetico ed un aumento della performance. Della massima importanza è il dato che alle dosi testate la carnitina non ha mai indotto effetti collaterali nocivi o indesiderati.
Azione della Acetil-L-carnitina: oltre alle azioni proprie della carnitina, in quanto suo precursore, l’acetil-L-carnitina possiede effetti propri. La somministrazione della acetil-L-carnitina migliora grado di attenzione, riflessi e può essere utile per contrastare infiammazioni nevralgiche.
Modo d’uso
Avvertenze
L’assunzione non deve eccedere la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed un sano stile di vita. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.